lunedì 20 agosto 2012

Strozzapreti alla mia maniera


Salve a tutti.
In questo post vi voglio lasciare la ricetta per fare gli strozzapreti, ma desidero anche dare qualche indicazione, a mio avviso importante, per la buona riuscita della pasta fatta in casa.
La qualità degli ingredienti è fondamentale, perciò volevo consigliare l'uso di una farina con un tenore proteico vicino al 10% e non meno perché questo valore la rende più elastica e di una consistenza che "tiene meglio" la cottura.
Importantissima è anche la qualità delle uova.
Le migliori, naturalmente, sono quelle delle galline ruspanti allevate in campagna.
Purtroppo non sempre è possibile reperire un prodotto così genuino e vi consiglio quindi di acquistare uova di galline allevate a terra, biologiche, di misura media.
Prima di usare le uova, apritele in una ciotola per controllarne il tuorlo che deve essere abbastanza grande e di un bel colore giallo intenso, non arancione perché è indice di artificiosità.
Di regola per la preparazione della sfoglia il rapporto farina-uova è di 1 etto di farina per 1 uovo, ma ciò è relativo poiché la grandezza delle uova e l'umidità della farina influiscono notevolmente sulla quantità delle dosi.
Potete quindi pesare la farina, tenerne da parte un poca che userete solo se necessario.

Ancora una piccola parentesi riguardante gli strozzapreti.
Questa pasta viene è preparata in vari modi in molte parti d'Italia, in Romagna, ad esempio, sono preparati con acqua e farina, ma io ve la propongo con le uova.
Preparate una normale pasta all'uovo, seguendo le indicazioni della farina e delle uova che ho qui sopra detto. Tirate la sfoglia a mano, oppure con la macchina fino ad ottenere uno spessore simile a quello delle tagliatelle da fare al ragù. Tagliare la sfoglia a strisce come da foto e arrotolarla tra le mani senza stringere troppo.
Spezzare e ricominciare di nuovo fino a esaurimento delle strisce.
Cuocere in abbondante acqua salata e condire.
Anche un semplicissimo sugo al pomodoro con basilico e una spolverata di Parmigiano Reggiano esalteranno al massimo questa pasta fatta in casa.
È gustosissima! Buon appetito!










È interessante leggere in internet alcune notizie sulla storia e sull'etimologia di questa pasta.
Se volete sapere di più sugli strozzapreti questo il link: http://it.wikipedia.org/wiki/Strozzapreti






Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...